Acetaia Bortolani
Acetaia
Dal 1999 si effettua l’acetificazione del mosto cotto invecchiandolo naturalmente in botti di legno.
Il processo nature di fermentazione permette di produrre un aceto del gusto fruttato e profumi intensi.
L’attività viene svolta all’interno dell’acetaia ristrutturata nel 2005 stuccando il sasso esistente della vecchia stalla.
Produzione
Il processo è basato sulla produzione di mosto concentrato e aceto di vino. Il mostro concentrato viene prodotto partendo da uve trebbiamo e lambrusco che, dopo un processo di piagiatura e torchiatura viene riscaldato al di far evaporare la parte acquosa ed aumentarne la concentrazione zuccherina. La miscela di aceto e mosto viene fatta invecchiare all’interno di apposite botti in legno.
Invecchiamento
L’invecchiamento avviene all’interno di serie (denominate batterie) di botti in legno. Le batterie di botti vengono realizzate con legni diversi al fine di permettere all’aceto di raccogliere i profumi e i sapori della natura.
La batteria è composta da 5 a 8 botti che via via si riducono di dimensione. Ogni anno dalla botte più piccola viene raccolto un po di aceto per il consumo nell’anno successivo. Nel periodo invernale la botte piccola viene rabboccata con il prodotto contenuto da quella un po’ più grande e cosi via fino a quella più grande in cui viene aggiunto il mosto concentrato prodotto nell’anno precedente. Tale processo fa si che l’aceto contenuto nella botte più piccola contenga gli aromi e i profumi di tuta la batteria. L’aceto prodotto con questo processo assume una colorazione scura ed una elevata densità con grandi profumi e un sapore intenso.